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Tour

Una risata vi seppellirà!

Dario Marodin nasce il 12 febbraio nel lontano 1985 in un luogo periferico della provincia di Vicenza e lontano dalla vita cittadina comunitaria, definito il "bronx" di Mason Vicentino.

Un'infanzia difficile, egli crebbe tra le terre selvagge come un selvaggio, e proprio per questo venne escluso dai suoi coetanei, tanto per i suoi atteggiamenti rozzi quanto per i cattivi odori che le situazioni di sopravvivenza lo costringevano quotidianamente.

Negato allo studio piantò gli studi, deciso a seguire il lavoro del padre di Becchino, così che alla settima generazione di becchini della famiglia Marodin, il destino volle che il futuro della popolazione di Mason Vicentino passasse nelle sue mani.

Ragazzo spigliato, Dario investì i propri guadagni in centri estetici e corsi di galateo; una volta acquisita una bella presenza e una buona educazione egli divenne praticamente irriconoscibile e in pochissimo tempo acquisì la fama di nobile cavaliere e abile seduttore. Si racconta in paese che nessuna donna potesse resistere alla tentazione di resistergli, tanto che al suo passaggio gli uomini si vedevano costretti a rinchiudere dentro casa le proprie mogli e le proprie figlie per assicurarne la prole.

All'età di circa 20 anni lo scandalo! Dario venne denunciato di Necrofilia, poichè visto in atteggiamenti succinti con dei cadaveri. Egli si difende: "Questo è il mio lavoro!"; l'accusa: "Abbiamo le prove!". La fama e la posizione sociale di spicco raggiunta decadde miseramente: costretto all'esilio da parte della comunità, poi l'abbandono e il rifiuto da parte degli stessi genitori: "Noi, ce ne laviamo le mani!".

Ebbene sì, nessuno capì cosa fu successo in quel frangente, ma una cosa era certa, qualcosa era successo. Diffamato e calunniato, Dario si trovò alle strette, e per non ritrovarsi il cappio al collo partì per un lungo viaggio, e senza ritorno. Le ultime persone che lo videro lasciare il suo paese natio, affermarono che egli non partì solo!

Dario Marodin muove i suoi primi passi nel mondo dell’arte di strada nel 2006 a Venezia, sperimentando e improvvisandosi artista tra l’euforia del carnevale.

Appassionatosi decide di approfondire i suoi studi seguendo corsi di formazione delle più svariate discipline e affidandosi ai professionisti della materia: CLOWN con Jean Meningue, Pierre Byland, Andrè Casaca, Loco Brusca, Jef Johnson, Jango Edwards e Susan Morrison; MIMO con Yves Lebreton e Elena Serra; DANZA con Carlo Galiazzo, Yamilet Despaigne e Alberto Cacopardi; TEATRO con Vanni Marchi, Rita Pelusio, Paolo Busi, Domenico Lannutti e Philip Radice; TEATRO DI STRADA con Peter Weyel e Rodolfo Meneses; MARIONETTE E BURATTINI con Adrian Bandierali, Jordi Bertran, Teodor Borisov, e Marcela Chiappe.

Nella sua esperienza lavorativa si esibisce in circhi e teatri, partecipa a festival d’arte di strada di fama nazionale e internazionale, collezionando la presenza come artista in programma in differenti paesi d’europa e del mondo tra Italia, Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Olanda, Belgio, Spagna, Lettonia, Romania, Brasile, Cile e Argentina.

Vince differenti premi dove viene riconosciuto per essere un artista comico dalla spontanea semplicità.

Primo premio al concorso nazionale per artisti di strada,
"CARICHI IN STRADA"
2013, Italia, Padova

Premio simpatia al concorso nazionale per artisti di strada,
"NOVARA STREET FESTIVAL"
2010, Italia, Novara

Primo premio al concorso nazionale per artisti di strada,
"SAN LEONARDO STREET ART COMPETITION"
2009, Italia, Nogarole Rocca (VR)

Prende parte alla compagnia di circo, nello spettacolo “Absyde”,
"CIRCO PANIKO"
2016/18, Italia, Circo Contemporaneo

Prende parte alla compagnia di circo sociale
“CIRCO INZIR"
2016, Africa, Spedizione Etiopia
2018, Sudest Asiatico, Spedizione Birmania, Laos, Cambogia

Prende parte alla compagnia di teatro nomade
“LA CAPRA GRASSA"
2014, Italia, spettacolo di teatro-comico

Partecipa a
“ENTEPOLA”
2013/14 Cile, Argentina; incontro di teatro sociale

Partecipa a
"SER'P'ART"
2010, Francia; spettacoli, formazione e laboratori

Lavora presso il parco di divertimenti
"GARDALAND MAGIC HALLOWEEN”

Tutto cominciò con l’elemento del gioco quando arriva il tempo del Carnevale, tempo di mascheramenti e cambi di identità; al suo via "tutto è concesso", si smettono d’indossare i panni quotidiani per diventare clown e supereroi, fatine e cowboy, dame del settecento e vampiri. Per una settimana all'anno le maschere rubano la scena alla tv e diventano protagoniste fra sfilate di carri ed eventi. L’ispirazione iniziale fu data proprio dal mondo degli artisti di strada; queste figure che nella mia vita non persero mai il loro potere evocativo, i personaggi o le maschere che essi indossavano erano per me un importantissimo ingrediente di divertimento, trasgressione alle regole e all’esorcismo della monotonia quotidiana.

L’arte di strada unisce e mette a confronto le diverse espressioni del teatro povero, caratterizzato da una forte contaminazione tra varie arti: teatro, circo, musica, danza e arti visive.

Stimolo e rivelazione di emozioni segrete, visioni dimenticate e creatività nascoste, quest’arte sprigiona la sua più grande ricchezza nel confronto diretto con il pubblico poiché si svolge nelle situazioni più diverse, in un panorama di spazi aperti e di strada, integrando la rappresentazione teatrale in un contesto sociale e architettonico specifico e coinvolgendo un pubblico, composto non solo da amanti del teatro ma anche da spettatori casuali e a digiuno di tale forma di cultura. Il tutto è incastonato negli spazi urbani usuali, quelli attraversati dagli sguardi della quotidianità distratta di ognuno, quelli della fretta, quelli del malumore e della gioia, del conflitto e del respiro.

In questa forma d’arte si ricerca la necessità di un nuovo palcoscenico naturale dove vie, vicoli, piazze, sagrati e piazzette della città vengano animati da attori, trampolieri, clown, giocolieri, musicisti, mimi, marionettisti, burattinai, danzatori e artisti di diverse discipline con l’intento di riempire la piazza pedonale di colori, nomi e risate da non dimenticare facilmente, in uno spettacolo dal crescente coinvolgimento emotivo. Dall’illusione alla realtà, dal sogno alla piazza, in un mondo, dove l'umano e il fantastico coesistono.

El Bechin è il suo nome, come la sua professione d’altronde! Come becchino scarrozza i defunti di città in città, ravviva le strade suscitando orrore nella gente! I suoi scheletri sono molto più vivi di quanto si possa credere e provocano il sorriso quanto più tentino d’incutere paura!

Come risvegliare dal sonno più profondo questi burattini d’oltretomba? Naturalmente a tempo di musica, balli sregolati e una buona dose di follia.

Clown dalle storie macabre ma esilaranti, El Bechin, riesce dar vita a uno spettacolo davvero divertente dal quale lo spettatore viene magicamente catturato, uno spettacolo che fa tornare bambini.

Una commedia ricca di buffonerie o una danza dalle coreografie raccapriccianti? …Di certo una risata vi seppellirà





GENERE: Spettacolo di teatro di strada e di figura per festival, sagre paesane e feste di piazza. Adatto a tutte le età.

DURATA: 45 minuti circa.

STRUMENTI E TECNICHE: clown, mimo, teatro di strada e di figura (una marionetta e un burattino).

TEMPI DI MONTAGGIO E DI SMONTAGGIO: 15 minuti e 15 minuti.

SPAZIO SCENICO: richiesta minima di metri 5x5.

AUDIO e LUCI: Munito di impianto di amplificazione alimentato a batteria, non occorre l’allacciamento alla rete. Necessità di luci nel caso lo spettacolo venga effettuato di notte o in mancanza di luce ottimale.



El Bechin si presenta come un personaggio-clown itinerante, che rallegra l’atmosfera lungo le vie di un centro o di una zona specifica, attraverso un’animazione di contatto. La sua specialità sono esilaranti gag clownesche, il coinvolgimento del pubblico, la manipolazione con oggetti di scena e i palloncini gonfiabili.

Il personaggio è adattabile alle vostre esigenze, con un costume adeguato, secondo la festività ricorrente (Natale, Carnevale, Pasqua… o feste private) e su richiesta anche in veste medievale, con abiti tipici del tempo.

Successivamente all'attività di formazione svolta in Francia nel 2010 con la compagnia di educatori "Serpart", ai numerosi stage di clown a cui ha partecipato durante il suo percorso artistico e alle sue prime esperienze di insegnamento presso alcune scuole della provincia di Vicenza, Dario Marodin propone laboratori didattico-creativi per i ragazzi delle classi di scuola elementare (classi 4^ e 5^) e media strutturati sulla tematica del CLOWN.



Gli obiettivi didattici sono volti a favorire l’esplorazione dei linguaggi comunicativi; consolidare la relazione, la gestione e la fiducia nel gruppo; approfondire il proprio lato comico; scoprire e manifestare le proprie emozioni attraverso esercizi di scena e di improvvisazione teatrale.

Le finalità sono rivolte allo sviluppo dei linguaggi espressivi per stimolare la fantasia, la creatività e l’autocontrollo. L’attività è un'opportunità per imparare giocando, per divertirsi insieme, per conoscersi e crescere.


MAIL: el.bechin@gmail.com
TEL: +39 3494513950
FACEBOOK: elBechin

Indirizzo:
Dario Marodin
Via Riale, n°36 · Mason Vicentino
36064 · Vicenza · ITALIA

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VIDEO Marco Boaria
PHOTO Daniela Salton, Tommaso Zugliani, Elisa Piccin, Laura Pelegatti, Nicola Zolin, Silvia Miserotti, Andrea Macchia, Sergio Dolce, Ioanna Tsionki, Alessandro Ceska, Emiliano Arangio Febbo.
WEB DEVELOPER Stefano Marodin

Tour Data Location
Festa dei Folli 25, 26 aprile Corinaldo (AN)
Festa della Segavecchia 20 aprile Misano Adriatico (RN)
Fiera della Birra 14 aprile Santa Lucia di Piave (TV)
Festa della Segavecchia 7 marzo Cotignola (RA)
E Treb In Piaza 14 gennaio Cotignola (RA)